venerdì 30 luglio 2010

Fagiolino

Si era trovato addosso quel nomignolo per via della sua corporatura esile e longilinea che da sempre lo aveva accompagnato.
Tutto era iniziato in famiglia, poi i compagni di scuola, gli amici, la sua ragazza, del resto non aveva mai mostrato fastidio, avendoci convissuto da subito, più volte quando doveva firmare qualcosa, d'istinto gli veniva di fare la "F" invece della sua reale iniziale del nome. Perciò non era per caso che sull'insegna del suo ristorante fosse scritto semplicemente FAGIOLINO.
Anche la decisione di fare il cuoco era nata con lui, ancora bambino, la domenica mattina si alzava prima di tutti e preparava la colazione, i suoi scendevano le scale assonnati richiamati dai profumi che provenivano dalla cucina, morbidi frullati, yogurt conditi, uova strapazzate con in ultimo l'aggiunta di croccanti corn flakes, la sua prima ricetta personalizzata, che aveva conquistato e meravigliato tutti in famiglia.
Quando aveva dichiarato di voler fare il cuoco di professione per nessuno era stata una sorpresa, come un codice già da tempo digitato, una sorta di password ricevuta dalla nascita.
Aveva viaggiato e cucinato, cucinato e viaggiato, infine aveva lasciato quei ristoranti d'avanguardia dove tanto aveva imparato e dato, adesso lì nella sua piccola città, accolto da tutti con gioia come un dono del territorio, ha deciso di cucinare in un luogo tutto suo con i sapori della sua terra, per i suoi amici, per la sua famiglia, per i numerosi avventori che giungono ormai da" Fagiolino" per gustare i suoi piatti semplici ma dal gusto raffinato.
Molti si meravigliano quando dalla cucina compare in sala quel pezzo d'uomo che non ha più niente dell'esile giovane di tanti anni fa, tranne al mattino quel piatto di uova strapazzate alle quali aggiunge un pugno di croccanti corn flakes, sua moglie lo abbraccia , sorride e apre la bocca a quella ormai consueta specialità.


Conservare i prodotti della terra significa :

-imprigionare in un vasetto i profumi di una stagione e l'estate ne è particolarmente ricca.
-avere una dispensa piena di risorse per ospiti improvvisi e per creazioni personali
-utilizzare in cucina ingredienti naturali.

FAGIOLINI SOTT’OLIO

Ingredienti:
1kg di fagiolini spuntati e lavati(vanno bene sia quelli gialli che quelli verdi), 1l di vino bianco, 1/2l d’aceto di mele, sale, pepe in grani, qualche spicchio d’aglio.

Mettere in una pentola vino e aceto, far bollire, salare, unire i fagiolini e lessare per 5’, scolare e mettere su un canovaccio ad asciugare finchè si raggrinziscono. Mettere nel vaso i fagiolini con i grani di pepe e lo spicchio d’aglio intero, pressare bene in modo che siano ben stretti nel vaso e coprire con olio.
QUESTI FAGIOLINI SONO OTTIMI PER ACCOMPAGNARE UN PIATTO DI SALUMI O/E FORMAGGI MA ANCHE COME ACCOMPAGNAMENTO A CARNI LESSE O GRIGLIATE.
INOLTRE POSSONO ARRICCHIRE L’INSALATA DI RISO, L’INSALATA RUSSA, LA FARCITURA DI UN PANINO O LA PREPARAZIONE DI UN CROSTINO.




Crostini con fagiolini sott'olio
(un crostino da dispensa
)

Ingredienti:

7 pomodori secchi sott'olio, 1 o 2 acciughe sotto sale, 1/2 cucchiaio di capperi sott'aceto, 2 o 3 foglie di basilico, origano, fagiolini sott'olioq.b.

Tritare finemente i pomodori , le acciughe , i capperi, il basilico e condire con l'origano.
Tagliare a pezzettini i fagiolini sott'olio.
Arrostire le fettine di pane e spalmare il trito preparato, cospargere con i fagiolini sott'olio.
Se si desidera addolcire il crostino guarnire con qualche dadino di mozzarella.

Nessun commento:

Posta un commento